giovedì 27 marzo 2008

la ricette di rebecca



Torta Caprese


Ingredienti :

6 uova
400 gr. mandorle sbucciate
250 gr. cioccolato fondente
250 gr. zucchero
100 gr. burro ammorbidito
1 bustina di vanillina
1 bicchierino di rum
1 teglia diametro cm 26 c/a


Preparazione

in una ciotola montare i tuorli delle uova e lo zucchero con la frusta elettrica finchè non diventi un composto chiaro cremoso e raddoppi di quantità. Da parte montare le chiare a neve ferma, ricordando di aggiungere un pizzico di sale, e tenere in frigo. Nel frattempo tostare, leggermente, per qualche minuto in forno le mandorle, una volta raffreddate, tritarle facendo attenzione a non ridurle in polvere. Fondere il cioccolato nel forno a microonde, o in un pentolino a bagno in acqua calda sul fornello, una volta fuso lasciare raffreddare, ma non indurire. Continuiamo a frullare il composto aggiungendo il burro ammorbidito, la vanillina, il rum,le mandorele tritate, e, mescolando bene, il cioccolato fuso. Per ultimo incorporiamo le chiare montate mescolando dal basso verso l’alto facendo attenzione a non smontarle. Versare il composto in una teglia bassa del diametro consigliato, livellare e infornare in forno preriscaldato . La teglia , se di metallo, va imburrata e infarinata o foderata con carta forno, meglio le teglie in silicone pronte all’uso.
Cuocere a 150° per 50 minuti circa, controllare la cottura, il cioccolato brucia facilmente, se necessario allungare i tempi di qualche minuto. Una volta cotta, sformare e lasciare raffreddare. Quando la torta sarà ben fredda spolverizzare con lo zucchero a velo; per decorare, sciogliere ancora un poco di cioccolato e con una forchetta , dopo averla immersa nel cioccolato, colare a filo sulla torta creando un motivo a “scarabocchi”.


Il commento di Rebecca:

ho scoperto questa torta navigando su internet , l’ho subito provata e adattata al mio modo di cucinare, ai miei gusti, è un dolce molto buono da provare sicuramente. Ho variato la decorazione, normalmente sul bianco dello zucchero andrebbe la scritta “caprese”, a me piace scarabocchiare con il cioccolato, la fantasia vola ….lasciamola volare .!

mercoledì 26 marzo 2008

la ricette di rebecca


Risotto Zucca e Parmigiano


Ingredienti per quattro persone:

280 gr. riso per risotti
400 gr.zucca gialla
1 cipolla (media grandezza)
50 gr. parmigiano grattugiato
10 cubetti di crosta di parmigiano
1 litro di brodo di carne
1 cucchiaio olio extravergine d’oliva
sale q.b.

Preparazione:

in una pentola mettere la cipolla, tagliata finemente, l’olio, un bicchierino d’acqua, fare cuocere a fuoco moderato per cinque minuti circa ; unire la zucca pulita e ridotta in tocchetti coprire la pentola e lasciare cuocere fino a che la zucca si sciolga in crema, ci possiamo aiutare con il frullatore ad immersione. Da parte metteremo sul fuoco il brodo con i cubetti di crosta di parmigiano, facendo attenzione a non farli attaccare tra di loro o sul fondo del pentolino, girandoli di tanto in tanto, porteremo ad ebollizione. Torniamo alla zucca ridotta in crema alla quale aggiungiamo il riso e, sempre rimestando, lo lasciamo insaporire per qualche minuto, continuare la cottura allungando con il brodo, un po’ per volta, aggiustare di sale. A cottura ultimata spegnere il fornello aggiungere il parmigiano, a cubetti e grattugiato, rimestare, lasciare riposare per pochi minuti e servire caldo.

Il commento di Rebecca:

un primo piatto gustoso che può essere anche piatto unico, seguito dalla frutta o accompagnato da un insalata mista. Importante la buona qualità della zucca per la riuscita del piatto , io preferisco scegliere le zucche di colore acceso e tendente all’arancione, si cuociono meglio e sono più saporite, naturalmente anche il riso deve essere della qualità adatta ai risotti, perché si amalgami meglio, eviterei i cosiddetti risi veloci.

martedì 25 marzo 2008

le ricette di rebecca






Torta o Pizza di formaggio








speciale menù feste



Ingredienti:

10 uova
1 kg, farina 00
250 gr. strutto
250 gr. parmigiano grattugiato
50 gr. pecorino grattugiato
50 gr, lievito di birra
100 gr. groviera dolce
sale q.b.

Preparazione:

in un recipiente dai bordi alti rompere le uova e frullarle , con le fruste elettriche per circa 10/15 minuti, unire lo strutto, che avremo tenuto al caldo per renderlo morbido, il lievito sciolto in un poco di latte tiepido e continuare a frullare. Incorporare metà farina lentamente , poi i formaggi grattugiati. L’impasto, a questo punto sarà diventato più duro e perciò continueremo a impastare con le mani, incorporando l’altra metà farina. Bisogna lavorare bene l’impasto , sbattendo e maneggiando per almeno un altro quarto d’ora. Per ultimo unire la groviera tagliata a dadi, non troppo piccoli, altrimenti in cottura si scioglieranno. Imburrare e infarinare una teglia dai bordi alti, riempire con l’impasto e livellare con le mani bagnate di acqua,(la torta deve venire della grandezza di un panettone), l’impasto deve riempire la teglia a metà. Fare lievitare , coperto per circa una ora in luogo caldo, oppure porre la teglia sopra una pentola con dell’acqua calda e coprire, aiuterà la lievitazione, l’impasto deve raddoppiare. Cuocere in forno caldo a 150° per circa 40 minuti, saggiare con uno stecchino lungo al centro, deve risultare asciutto , come per le torte, il colorito sarà bello dorato a cottura raggiunta. Sformare e lasciare raffreddare.

Il commento di Rebecca:

ricetta originale della mia zia umbra, la torta di formaggio non può mancare la mattina di Pasqua per la tradizionale colazione. Si sposa perfettamente con i salumi specialmente con salame , lonza , “capocollo” e prosciutto, naturalmente umbro e non dolce. Si sostituisce magnificamente al pane , specialmente con i carciofi. Certo se contiamo le calorie e i grassi non dovremmo neanche guardarla, ma è così buona!! I latini dicevano che una volta l’anno è lecito impazzire e allora , Pasqua viene una volta l’anno , noo…..?????

martedì 18 marzo 2008

le ricette di rebecca


Filetti di orata gustosi

Ingredienti per quattro persone:

4 filetti di orata
8 pomodorino pachino
olio extravergine d’oliva
prezzemolo
rosmarino
1 cucchiaio di aceto bianco
limone
sale

Preparazione:

in una padella antiaderente , a freddo, mettere l’olio, i filetti, salare secondo il gusto ricordando che il pesce di solito è già abbastanza saporito, una spruzzata di limone ,l’aceto, qualche ago di rosmarino, quattro rametti di prezzemolo tritato ed infine i pachino tagliati in quattro parti. Fare cuocere a fuoco lento,coperti, per circa cinque minuti, poi scoprire e terminare la cottura senza girare i filetti.

Il commento di Rebecca:

i filetti possono essere anche di altro pesce, molto buono ad esempio, il dentice. La ricetta è comunque valida anche se non abbiamo a disposizione i pomodori pachino. Naturalmente conviene acquistare i filetti congelati, e scongelarli qualche ora prima di cucinarli, possiamo comunque usarli anche congelati,naturalmente la cottura sarà più lunga e andranno cotti senza coperchio, per fare evaporare l’acqua in eccesso. Ricetta veloce può risolvere una cena improvvisa, un filetto servito con uno spiedino di gamberi , diventa un piatto da menù importante.

le ricette di rebecca


Passatelli in brodo


Ingredienti
per quattro persone:


3 uova
150 gr. parmigiano
150 gr.pane grattugiato
1 limone
noce moscata q.b.
sale q.b.
brodo di pollo


Preparazione:


in una ciotola larga rompere le uova e sbatterle con una frusta, unire il parmigiano e il pane, la scorza grattugiata del limone e una pizzicata di noce moscata anch’essa grattugiata, sale secondo il gusto, amalgamare il tutto. Risulterà un composto ruvido e piuttosto compatto, se ciò non dovesse avvenire, unire altro pane e formaggio in parti uguali. Per dare forma ai passatelli ci vorrebbe il tipico attrezzo emiliano, in mancanza adoperiamo uno schiacciapatate, con i fori più larghi se possibile. Mettiamo una parte d’impasto nello schiacciapatate e schiacciamo, usciranno dei “vermicelli” irregolari , tagliamoli con un coltello alla misura a noi gradita (es. la lunghezza di un dito ) e procediamo fino a terminare l’impasto; li prepareremo su un vassoio e li cuoceremo nel brodo ,quando questo avrà raggiunto il bollore; la cottura è abbastanza veloce, saranno cotti quando verranno tutti a galla. Servire con parmigiano grattugiato.


Il commento di Rebecca:


decisamente buoni i passatelli sono originari dell’emilia romagna, li ho conosciuti tanti anni fa, da bambina, fatti da una signora emiliana. Mi è sempre rimasto un ricordo fortissimo di quel sapore e quando mi sono trovata in quella regione, li ho subito ricercati e richiesti al ristoratore, che mi ha guardato sorpreso, visto che non sono proprio un piatto estivo, ed eravamo intorno ai 30 gradi! Ora seguendo varie ricette ed elaborando i dati , come mio solito, sono giunta a questa ricetta che mi soddisfa molto. Per il brodo mi piace usare solo cosci di pollo debitamente spellati con qualche ossetto ricavato dai sopracosci , (che usiamo disossare per fare dei bocconcini di pollo), con gli odori soliti e con l’aggiunta di una scorza di limone per profumare il tutto; risulterà un brodo più leggero, visto che i passatelli sono belli sostanziosi e saporiti. Un buon sostituto del pane romagnolo è il pane di grano duro, grattugiato in casa e passato al setaccio, meglio evitare il pangrattato già pronto. Un bel piatto di passatelli fa venire il buon umore parola di Rebecca !

le ricette di rebecca


Polpette Sfiziose

Ingredienti:

500 gr. carne macinata di maiale
500 gr. carne macinata di pollo o tacchino
100 gr. mortadella macinata
2 uova
5 cucchiai parmigiano grattugiato
1 spicchio di aglio tritato
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
1 cucchiaio di basilico tritato
4 fette di pane di grano duro ammollato
pane grattato
mezzo limone
sale
olio per friggere

Preparazione:

in una ciotola mescolare i macinati con le uova , il trito di odori, il parmigiano, il succo e la buccia grattata di mezzo limone, il pane ammollato ben strizzato e sminuzzato finemente ( si può usare anche il minipimer ), maneggiare bene impastando in modo che si amalgamino tutti gli ingredienti. Quando l’impasto risulterà omogeneo, formeremo le polpette, poco più grandi di una pallina da ping pong. In un piattino metteremo del pane grattato e ci faremo rotolare le polpette prima di friggerle in abbondante olio caldo. Servire calde dopo averle ben scolate su carta assorbente per togliere l’eccesso di olio.

Il commento di Rebecca:

le polpette piatto classico che, secondo me, si presta a varie rivisitazioni, e questa è una che mi è venuta in mente avendo in casa della mortadella che non avrei utilizzato altrimenti. Sono sfiziose perché hanno un saporino stuzzicante e piacevole. Quando faccio le polpette le quantità sono sempre superiori al necessario per un pasto, uso congelarle in un vassoio, per averle pronte per altre occasioni, è una questione di comodità ! Sono molto buone anche cotte in forno con le patate e un rametto di rosmarino . …che profumino ! ! !

venerdì 14 marzo 2008

le ricette di rebecca


Pollo Schiacciato


Ingredienti per quattro persone:


1 pollo kg.1 circa
sale q.b.
limone, succo
vino bianco, mezzo bicchiere


Preparazione:


Pulire il pollo; dopo averlo lavato e asciugato, aprirlo a metà e schiacciare bene; ( si trovano anche pronti in macelleria o supermercato). A questo punto lo mettiamo in una padella antiaderente senza olio, e lo mandiamo a fuoco lento, irrorando di tanto in tanto, con il succo di limone misto a vino bianco ( un bicchiere circa di liquido ). Rosolare, piano piano, da una parte all’altra, girandolo sottosopra all’occorrenza. Quando assumerà un bel colorito oro bruno possiamo aggiustare di sale e terminare la cottura.


Il commento di Rebecca :


cucina sana leggera magra, piatti come questo rispondono alle esigenze di chi ha problemi di linea o di colesterolo o comunque si vuole mantenere in forma. Si può alleggerire ulteriormente, togliendo la pelle al pollo prima di cuocerlo. Una variante alla ricetta : sostituire al limone l’aceto di vino bianco, aceto e vino saranno in parti uguali. Una bella insalata mista si accompagna bene al pollo schiacciato, gusto e poche calorie, che c’è di meglio!!

martedì 4 marzo 2008

le ricette di rebecca


Tiramisù alternativo


Ingredienti per sei/otto persone :


250 gr. panna da montare
2 uova
2 cucchiai di farina
1 cucchiaio e mezzo di zucchero
500 gr. latte
scorza di limone
biscotti savoiardi q.b.
½ bicchiere di caffè
1 bicchierino di brandy
cacao amaro in polvere q.b.


Preparazione :

Per la crema. montare le uova con lo zucchero, aggiungere la farina lentamente continuando a rimestare fino a sciogliere la stessa, nel frattempo mettere a scaldare il latte; quando il latte sarà caldo colare l’impasto nel recipiente, unire una scorzetta di limone, e, sempre mescolando , a fuoco lento , cuocere . Sarà pronta quando assumerà una consistenza densa-cremosa, togliere la scorza di limone, lasciare raffreddare bene. Montare la panna, dolcificando secondo il gusto, unire alla crema, fredda, rimestando dal basso, fino a completa amalgamazione.
In una ciotola miscelare il caffè, il brandy, un poco di acqua ,zucchero a piacere.
A questo punto possiamo comporre il nostro dolce, in un recipiente a nostro piacere, meglio se rettangolare, nel seguente modo: bagnare i biscotti savoiardi con la miscela preparata e fare uno strato a coprire il fondo del recipiente, copriamo con la crema in un secondo strato bello alto, poi di nuovo con i biscotti bagnati, e ancora crema, meno dello strato precedente, la metà circa; rifiniamo con la polvere di cacao, spolverizzata con un colino, a coprire bene tutta la superficie. Mettere il dolce in frigo per almeno tre ore, se di più ancora meglio.


Il commento di Rebecca:

Il tiramisù è un dolce da golosi e penso sia uno dei più diffusi e conosciuti nella sua versione ufficiale con la crema di mascarpone; volendo variare sul tema ho pensato di cambiare la crema , soprattutto perché in questa ricetta le uova non sono crude, ho anche adoperato il caffè decaffeinato, tanto per alleggerire il carico di sostanze nervine, il gusto è più delicato rispetto al tradizionale, ma altrettanto goloso. Se vogliamo esagerare si può spezzettare un poco di cioccolato fondente e unirlo alla crema nello strato centrale….uumm!

le ricette di rebecca




Spaghetti al tonno e rughetta

Ingredienti per quattro persone:


400 gr. spaghetti n. 5
1 mazzetto di rughetta
150 gr. di tonno sott’olio
1 aglio
parmigiano a piacere

Preparazione:

In un padella con i bordi alti far scaldare l’aglio con l’olio, unire il tonno sbriciolato e far scaldare ancora per qualche minuto con il coperchio, togliere dal fuoco, aggiungere la rughetta poco prima di scolare la pasta e ricoprire. Nel frattempo cuocere gli spaghetti in abbondante acqua, con la giusta salatura, quando sono quasi cotti scolare , lasciando da parte un poco di acqua di cottura, e unire all’intingolo nella padella, a fuoco lentissimo mantecare , se necessario aggiungere l’acqua di cottura, servire con parmigiano, a scaglie o grattugiato secondo i gusti.

Il commento di Rebecca :

La mia maestra mi diceva sempre “ presto e bene non vanno insieme“ e devo dire che è una saggia massima da tenere sempre presente, ma c’è l’eccezione ! Una gustosissima eccezione è proprio questo velocissimo primo piatto, da fare nel tempo di bollitura dell’acqua per la pasta, più veloce di così !

le ricette di rebecca


Carciofi al tegame

Ingredienti per quattro persone:

4 carciofi
1 ciuffetto di prezzemolo
1 aglio
sale q.b.
Olio extravergine d’oliva

Preparazione:

Pulire i carciofi togliendo le foglie più dure rifinendo a “rosellina”, sfilare i gambi della parte legnosa , mettere in acqua e limone fino a fine procedimento. Porre i carciofi in un tegame sulla parte del gambo, avendo cura di tagliare il gambo alla base in modo che rimangano dritti, con uno spicchio di aglio e il prezzemolo tritato. Riempire di acqua fino alla cima dei carciofi e lasciare cuocere a fuoco medio, coperti, fino a che l’acqua sia consumata quasi del tutto , a questo punto salare e aggiungere un poco di olio e continuare la cottura fuoco lento, girare i carciofi sottosopra ,per far rosolare anche le cime, sempre con il coperchio, a cottura quasi ultimata aggiungere ancora un poco di olio, spegnere e lasciare riposare .


Il commento di Rebecca:

I carciofi cotti in questa maniera risultano più leggeri e digeribili, senza nulla togliere al gusto . Un piccolo trucco, dettato dall’esperienza, è quello di mettere il tegame sollevato da una parte per far scolare l’intingolo, in modo che non venga assorbito dai carciofi, e raccoglierlo in un piccolo recipiente, per poi ridistribuirlo sui carciofi al momento di servirli. Per un migliore risultato conviene preparare questo piatto in largo anticipo, ne acquisterà in gusto.