martedì 31 agosto 2010

le ricette di rebecca





BIGNE’ PEPERONI E FUNGHI



Ingredienti per quattro persone:

120 gr. bigné c/a 25
2 funghi champignon
2 peperoni
1 scalogno
sale
parmigiano grattugiato
olio extravergine d’oliva
Besciamella:
50 gr. burro
50 gr. farina
500 gr. latte

Preparazione:

pulire bene funghi e peperoni, togliendo le parti dure , semi e parti superflue, tagliarli a pezzetti . In una padella mettere prima peperoni e scalogno, affettato, con un bicchiere di acqua, quando i peperoni cominceranno a diminuire di volume aggiungere i funghi, quando saranno quasi cotti aggiungere un giro di olio e il sale necessario, terminare la cottura. Preparare la besciamella secondo ricetta. Frullare i peperoni ed i funghi insieme grossolanamente, devono rimanere sminuzzati, non deve essere una crema, unire i tre quarti della besciamella al composto. Tagliare i bigné , quasi a metà, lasciando la base un poco più grande del cappello, riempire con il composto preparato, coprire con il cappello e disporre in una teglia con carta forno . Quando tutti i bigné saranno in teglia colare sopra i cappelli la rimanente besciamella e spolverarli con un poco di parmigiano. Infornare a 180° per circa dieci minuti, controllare che non si brucino o abbrustoliscano troppo, devono scaldare e dorare. Servire caldi o freddi sia come antipasto che come arricchimento per il secondo piatto, o come stuzzichino con l’aperitivo.

Il commento di Rebecca:
una variante dei bigné ai carciofi, ho voluto giocare con il ripieno, i bigné li ho acquistati già pronti , la loro preparazione in casa mi da ansia riguardo al risultato, perciò quando voglio fare una cosa veloce , uso quelli pronti. Devo dire che anche questi sono veramente stuzzicanti e gustosi, e hanno riscosso successo, stanno diventando un asso nella manica per stupire amici e parenti!

mercoledì 25 agosto 2010

le ricette di rebecca





LASAGNA PARMIGIANA


Ingredienti per sei persone:
2 melanzane
2 mozzarelle
sale
olio extravergine d’oliva
300 gr. parmigiano grattugiato
Pasta:
2 uova
200 gr. farina 0
Sugo:
1 litro passata di pomodoro
1 scalogno
basilico
Besciamella:
1 litro di latte
100 gr. farina 00
100 gr. burro

Preparazione:
per la pasta seguire la preparazione base realizzarla più fine della solita pasta per lasagne, preparare anche la besciamella seguendo la ricetta. Lavare e mondare del picciolo le melanzane, tagliarle a rondelle e sbollentarle in acqua leggermente salata, solare e lasciare su un panno. Preparare il sugo mettendo insieme , nel tegame , la passata lo scalogno e qualche foglia di basilico, salare fare cuocere per una quarto d’ora a fuoco lento, spegnere e mettere un giro di olio a crudo coprire e lasciare riposare. Affettare le mozzarelle. Cuocere la pasta in abbondante acqua bollente, con il sale e un poco di olio, immergere le strisce , una per volta , toglierle quando tornano a galla e passarle subito in acqua fredda, metterle poi ben stese e distanziate su una tovaglia asciutta. Preparare la teglia: sul fondo mettere un velo di sugo, fare un primo strato con la pasta coprendo tutta la base della teglia, continuare con le melanzane, coprire con il sugo e poca besciamella, spolverare con abbondante parmigiano e sopra mettere fette di mozzarella su tutta la superficie. Continuare nello stesso ordine fino a terminare gli ingredienti, l’ultimo strato sarà di pasta. Irrorare l’ultimo strato con il sugo , poi ricoprire con abbondante besciamella e da ultimo spolverare generosamente di parmigiano. Infornare in forno caldo e cuocere coperta con foglio di alluminio per circa trenta minti a 180°, controllare la cottura perché può variare secondo il tipo di forno, per fare una crosticina più croccante scoprire la teglia e gratinare. Lasciare intiepidire . E’ bene preparare la pasta al forno in anticipo di almeno mezz’ora per darle modo di rapprendersi e d’insaporirsi bene, si può lasciare in caldo o ripassarla in forno caldo per qualche minuto prima di servire.

Il commento di Rebecca:
ho preparato questa lasagna per il compleanno di mia suocera, con la valida collaborazione di mio marito che è diventato bravissimo nel tirare la pasta con la “nonna papera”, questa volta l’abbiamo voluta provare più sottile devo dire che il risultato è migliore , molto più saporita e delicata. Le melanzane danno un tocco di sapore molto gradevole, le ho tagliate sottili per non fare sentire troppo la consistenza , risultato una sapore morbido e ben amalgamato.

venerdì 13 agosto 2010

le ricette di rebecca



TAVOLATA D’ESTATE


Ingredienti:
1 gruppo di amici (numero variabile)
2 o più prodi pescatori
pesce appena pescato
vino buono
farina
olio per frittura
voglia di stare insieme q.b.
voglia di divertirsi q.b.
appetito q.b.
IN ALTERNATIVA:
qualsiasi tipo di cibo purché si stia insieme

Preparazione:
mescolare insieme tutti gli ingredienti e il risultato è assicurato.

Il commento di Rebecca:

appena tornata da La Maddalena e già mi manca! Soprattutto le ritrovate atmosfere dei vent’anni , e qui il sospiro è d’obbligo,anche se siamo cambiati un po’ tutti , anche se il fisico non è più quello….altro sospiro!
Il bello è che , dal tempo passato su di noi, riaffiorano in certi momenti quei ragazzi che eravamo. Il posto è sempre meraviglioso , anche se le abitazioni si sono moltiplicate in maniera esponenziale, la parte costiera ,con i suoi scogli e le cale, è rimasta la stessa che non ti stanchi mai di guardare, quei colori del mare così trasparente che le barche sembrano sospese sul verde, sul blu ,sull’azzurro e su quelle sfumature che non ho trovato in nessun altro mare visitato.
Tornando alla …ricetta ,le tavolate della cena sono passate dalla mega frittura di pesce, rigorosamente pescato dai nostri prodi, al porcetto allo spiedo servito su un letto di foglie di mirto, alla zuppa di pesce fatta magistralmente da Gianni; il tutto annaffiato dai vari Vermentino e Cannonau secondo gli abbinamenti e i gusti ; ed accompagnato da sfizi vari tipo il pane guttiau , che a detta di mio nipote Francesco , da dipendenza perché se lo assaggi non riesci a smettere! è una sorta di pane tagliato a quadrotti ,molto sottile tipo carasau, condito e insaporito all’origine, che si sgranocchia che è un piacere!
Naturalmente non ci siamo fatti mancare i vari dolcetti tipici, papassine formagelle ed altri dei quali non ricordo il nome , gelati artigianali e non ,e , a coronamento delle serate LUI il signore della Sardegna, sua maestà il MIRTO. Devo dire che il kilo e mezzo che mi sono riportata è veramente poco in confronto a quanto sopra! Bene una bella vacanza , un posto meraviglioso, una bella compagnia direi che la ..ricetta è riuscita benissimo….