domenica 27 febbraio 2011

le ricette di rebecca



MUFFIN AL KAKI


Ingredienti:
Solidi:
140 gr. zucchero
250 gr. farina 0
1 cucchiaino lievito per dolci
1 cucchiaino bicarbonato
Liquidi:
85 gr, burro fuso o olio extrav.
2 uova
100 gr. latte
1 cucchiaino di estratto di vaniglia

Preparazione:

miscelare insieme tutti gli ingredienti solidi, in un’altra ciotola frullare insieme tutti i liquidi. Mettere la ciotola dei solidi in quella dei liquidi e amalgamare insieme, riempire lo stampo per metà , mettere un cucchiaino colmo di polpa di kaki e ricoprire con l’impatto necessario. Cuocere in forno caldo a 200° per in quarto d’ora circa . Lasciarli freddare e volendo spolverare di zucchero a velo.
Il commento di Rebecca:
pensavo fosse difficile fare i muffin e invece è veloce e di soddisfazione, sono venuti morbidi e buoni il sapore delicato del kaki ha dato un aroma in più. Finalmente ho usato lo stampo al silicone che mia figlia mi aveva regalato tempo fa, non ho trovato i pirottini adatti , ma sarà per la prossima volta. Ricette ce ne sono a migliaia , questa era nella confezione della teglia , la seguirò ancora perché funziona proprio bene. La durata nel tempo non la posso dire perché …li hanno fatti fuori tutti!!! (ricetta realizzata nel periodo dei kaki, naturalmente, quando non sapevo più dove metterli…..)

martedì 22 febbraio 2011

le ricette di rebecca


MARMELLATA DI KAKI




Ingredienti:

1,600 gr. kaki al netto degli scarti
800 gr. zucchero
mezza fiala di estratto di vaniglia
1 bicchierino di rum
1 limone succo

Preparazione:

pulire i kaki, grattare via dalla buccia la polpa con un cucchiaino e raccoglierla in una ciotola, togliere i filamenti chiari e i semi. Mettere la polpa della frutta con il succo del limone in un tegame , fare andare a fuoco moderato fino a quando la quantità si sia dimezzata; unire lo zucchero e dopo circa 1 ora unire la vaniglia , ci vorrà ancora un po’ di tempo, quanto dipende da molti fattori , fare andare per circa quindici minuti , quindi fare la prova piattino, su di un piattino freddo mettere un cucchiaino di marmellata ,inclinare il piattino , se la marmellata scenderà lentamente e compatta è pronta altrimenti lasciare ancora sul fuoco. Quando sarà cotta unire il rum mescolare e mettere nei vasetti precedentemente sterilizzati,in forno o in acqua bollente, chiudere bene e mettere in una teglia , capovolti, in forno spento ma tiepido e lasciare freddare lentamente.

Il commento di Rebecca:

anche questa marmellata era in lista d’attesa per essere pubblicata in effetti l’ho fatta a dicembre con i kaki dell’orto di mamma che finalmente si erano maturati. Per paura delle gelate sono stati raccolti tutti insieme ancora acerbi e si sono maturati in casa. Quest’anno erano proprio speciali e allora ho provato a fare la marmellata , è venuta buona proprio come il frutto fresco.

martedì 15 febbraio 2011

le ricette di rebecca


CROSTATA RICCA


Ingredienti

Frolla ( dose per due crostate):
600 gr. farina 00
250 gr. burro
100 gr.mandorle
150 gr. zucchero
3 uova
1 bustina lievito per dolci
1 pizzico di sale
zucchero a velo
Ripieno:
2 cucchiai nutella
300 gr.ricotta
1 cucchiaio zucchero
100 gr. panna liquida (vegetale)
200 gr. fichi secchi
100 gr. albicocche secche
100 gr. nocciole
100 gr. mandorle
100 gr, cioccolato fondente
1 uovo
1 cucchiaio di rum per dolci

Preparazione:

in una ciotola larga versare la farina, le mandorle sminuzzate quasi a farina, e il lievito mischiati fare la fontana e unire le uova lo zucchero il burro ammollato. Impastare velocemente fino ad ottenere una pasta omogenea, coprire con la pellicola alimentare e lasciare riposare in frigo per almeno mezza ora . Preparare il ripieno: sminuzzare le nocciole , le mandorle e il cioccolato, tagliare a pezzettini i fichi e le albicocche. In una ciotola lavorare la ricotta con lo zucchero fino a ché diventi una crema consistente, unire l’uovo e la panna , continuare a lavorare ed incorporare la nutella. Da ultimo unire la frutta secca, il cioccolato, il rum, amalgamare il tutto. Tagliare un foglio di carta forno, della grandezza della teglia scelta per la cottura, e disporlo sulla spianatoia. Stendere sulla carta la pasta necessaria per la crostata , considerando che i bordi devono essere alti per contenere il ripieno, lasciare un quarto dell’impasto per fare le guarnizioni. Poniamo nella teglia e tagliamo la carta in eccesso, accostare bene i bordi alla teglia, versare il ripieno livellare, decorare con strisce a griglia e qualche ricciolo qua e là. Cuocere in forno caldo a 180° per circa mezza ora, dipende sempre dalla capacità calorica del forno. Sfornare , lasciare freddare , spolverare con zucchero a velo.

Il commento di Rebecca:

una bomba calorica….lo ammetto, però è buona questa crostata ricca, molto invernale,va bene nei giorni freddi per fare un po’di festa , tanto con il freddo si consuma di più……..

domenica 13 febbraio 2011

le ricette di rebecca




MARMELLATA UVA E PERA


Ingredienti :

kg. 5 acini uva
kg.1 pere al netto degli scarti
gr. 100 zucchero ogni kg. di frutta cotta

Preparazione:

lavare gli acini mettere in una pentola antiaderente insieme alle pere capate e tagliate a tocchetti, cuocere finché la frutta si sarà ridotta di oltre la metà a questo punto passare con il passapomodoro usando il passino con i fori che non consentano il passaggio dei semini. Rimettere in pentola e cuocere per altre 2 o 3 ore la poltiglia dovrà ridursi ancora di un terzo c irca. Pesare la frutta così ridotta , (facendo attenzione a non scottarsi!!!!) aggiungere lo zucchero in ragione di 100 gr. ogni chilo di frutta cotta. Cuocere ancora per due ore finché non si sia addensata, tenere presente che rimarrà sempre più liquida rispetto alle altre marmellate. Versare nei vasetti sterilizzati, chiudere bene e rovesciarli sottosopra, metterli raffreddare nel forno tiepido e spento e lasciare che si raffreddino lentamente, poi riporli a dimora.

Il commento di Rebecca:

il vino non lo sappiamo fare e poi l’uva sarebbe insufficiente per cui anche quest’anno il risultato della vendemmia delle poche viti storiche dell’orto di mamma , l’ho utilizzato per fare marmellata , ho voluto provare a mischiare la pera e il risultato è buono, anche per variare un po’, se no il gusto è sempre lo stesso! Naturalmente questa marmellata l'ho fatta ad ottobre, la ricetta era in lista per essere pubblicata...meglio tardi.....

mercoledì 9 febbraio 2011

le ricette di rebecca



FETTUCCINE DI SAN VALENTINO



Ingredienti per quattro persone:

500 gr. fettuccine rosse
1 cipolla rossa
140 gr. pancetta affumicata
4/5 pomodori secchi
1 cucchiaio passata pomodoro
peperoncino in polvere secondo gusto
mezzo bicchiere vino bianco
olio extravergine d’oliva

Preparazione:

in una padella antiaderente o di ceramica dai bordi alti e capiente a sufficienza per contenere la pasta, mettere due dita di acqua con mezzo giro di olio e la cipolla affettata , fare andare a fuoco moderato fino ad evaporazione dell’acqua. Unire la pancetta a dadini e i pomodori tagliati a pezzetti, rosolare , senza bruciare, a fuoco lento per qualche secondo sempre mescolando, sfumare con il vino bianco. A questo punto si unisce la passata con 3/4 cucchiai di acqua calda e il peperoncino. Lasciare sobbollire per circa 15 minuti , poi spegnere , l’intingolo deve rimanere abbastanza liquido per mantecare bene la pasta. Cuocere le fettuccine in abbondante acqua sapida , buttare a bollore e scolare velocemente appena iniziano a venire a galla , non fare cuocere troppo la pasta perché tende ad ammorbidirsi data la presenza delle rape, rovesciarle subito nell’intingolo, mantecare per qualche secondo lasciando assorbire bene il sughetto. Servire caldo con pecorino grattugiato.


Il commento di Rebecca:

2° puntata Un piatto pensato appositamente per il contest Rosso Sopraffino di Cuochina, ho gradito molto il suo invito e mi sono messa all’opera. Dopo aver fatto le fettuccine rosse, ho pensato ad un condimento che non mi coprisse il colore della pasta e il sapore delle fettuccine aromatizzate, ma che fosse gustoso, avvolgente .Tutto rosso e niente coloranti: rosse le fettuccine, rossa la cipolla, rossa la pancetta , rossi i pomodori secchi calabresi doc, rossa la passata, poca altrimenti non si vedono le fettuccine. Spero che le foto rendano il colore. Il piatto è piaciuto molto, sfizioso gustoso giustamente piccantino e …colorato, adatto per San Valentino festa degli innamorati ….rosso amore e rosso passione……


con questa ricetta partecipo al contest di Cuochina


martedì 8 febbraio 2011

le ricette di rebecca




FETTUCCINE ROSSE


Ingredienti per quattro persone:

200 gr. rape rosse precotte
3 uova piccole
500 gr. farina di grano duro
2 cucchiai di pecorino grattugiato
3 pizzichi di sale
1 giro di olio extravergine d’oliva
1 cucchiaino scarso di peperoncino in polvere

Preparazione:

schiacciare con lo schiacciapatate le rape rosse precotte, raccogliere la poltiglia ed il succo in una ciotola che possa andare in forno, porla in forno caldo a 100° per circa tre ore in modo che si riduca di molto la parte umida. Passato il tempo necessario a “seccare” la crema di rape , mettere tutti gli ingredienti indicati per la pasta, comprese le rape, nell’impastatrice, fino ad ottenere un bella palla rosso cupo. In alternativa si può impastare a mano sulla spianatoia, fare la fontana di farina mettere gli ingredienti impastare fino ad ottenere una bella pasta omogenea e soda. Coprire la pasta con uno strofinaccio e lasciare riposare una mezz’ora.
Riprendere la pasta , montare la macchina, detta “nonna papera”, appunto per la pasta; divedere l’impasto, tenendo sempre un poco di farina a portata di mano perché la pasta tende ad ammorbidirsi a causa delle rape. Passare una parte tra i rulli più grandi , otterremo una striscia , piegare a metà e ripassare una seconda volta , ripiegare ancora e passare tra i rulli più stretti per ancora un paio di volte fino ad arrivare ai rulli ancora più stretti dai quali otterremo la striscia fina al punto giusto per la consistenza che ci occorre. Mettere la striscia a seccare, se troppo lunga la taglieremo in d ue , proseguire nello stesso modo fino ad ottenere varie strisce. Montare sulla nonna papera il componente che taglia la pasta nelle varie misure e scegliamo quella per le fettuccine, prima di passare la striscia mettere un poco di farina e fare un giro a vuoto, inserire con calma la prima striscia e tagliare la pasta , poggiare con delicatezza la pasta ottenuta su un vassoio infarinato , proseguire fino a terminare l’impasto. Se invece siamo particolarmente bravi possiamo tirare la sfoglia a mano con il mattarello fino ad ottenere lo spessore desiderato , arrotolando la sfoglia al mattarello , lisciandola in senso orizzontale , svolgendola e riavvolgendola, fare seccare il tempo ncessario, tagliare con un coltello ben affilato e di lama piatta e consistente delle strisce partendo dall’inizio del rotolo di pasta fino a terminarlo della misura che ci occorre, svolgere la pasta e metterla su di un vassoio infarinato. Se dobbiamo conservare la pasta si può avvolgere a nido e congelare, andrà cotta senza scongelare.
Il commento di Rebecca:

fettuccine rosse per San Valentino , rosse come l’amore ! un po’ lunghette da fare, la difficoltà sta nel fatto che le rape inumidiscono tanto la pasta e trovare la consistenza mantenendo il colore non è facilissimo, oltre tutto quando cuociono scoloriscono un po’, infatti questo è il secondo tentativo , in congelatore ho delle fettuccine rosa…pallido, buone, ma non molto colorite, le posterò come esperimento prossimamente.


Intanto questa è la prima puntata della ricetta per il contest di Cuochina ,


venerdì 4 febbraio 2011

le ricette di rebecca




CALAMARETTI RIPIENI CON PEPERONI



Ingredienti per quattro persone:

1 kg calamaretti surgelati o freschi puliti
1 peperone
2 cucchiai parmigiano grattugiato
1 scalogno
1 spicchio di aglio
3 cucchiai di pangrattato
olio extravergine d’oliva
sale q.b.
vino bianco
passata di pomodoro
1 cucchiaino prezzemolo tritato

Preparazione:

scongelare a temperatura ambiente i calamari, se congelati, separare le grinfie dai cappelli. Pulire il peperone ridurlo in pezzetti. Affettare finemente lo scalogno. Mettere in una padella, antiaderente due giri di olio, lo scalogno , . il peperone e le grinfie, salare con moderazione; fare andare a fuoco moderato fino a cottura. Una volta cotto sminuzzare il tutto con un pimer o un frullatore, il composto deve essere cremoso non liquido, unire il parmigiano e il pangrattato, mescolare bene. Riempire i cappelli dei calamari fino ai due terzi, chiudere con uno stecchino, sicuramente avanzerà un poco di ripieno, tenerlo da parte. Fare rosolare in una padella con due/tre giri di olio e l’aglio, i calamari ripieni, girandoli continuamente e con delicatezza per farli ben colorire su tutta la superficie, togliere l’aglio ed unire il prezzemolo . Quando saranno ben rosolati sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco. Aggiungere circa due/tre etti di passata di pomodoro con mezzo bicchiere di acqua calda, fare sobbollire piano piano per qualche minuto, quando inizia a restringere unire l’avanzo di ripieno, aggiustare di sale e portare a termine la cottura, sarà ottimale quando il sughetto si sarà ristretto in una cremina densa. Servire caldi.

Il commento di Rebecca:

mi piace molto variare sul ripieno, stavolta peperoni, sempre quelli surgelati di quest’estate, sono buonissimi e profumati come appena colti , e devo dire che i calamari sono venuti molto gustosi. L’aggiunta del ripieno “avanzato” è stata vincente , ne è venuta fuori una salsetta cremosa e appetitosa, proprio buona! Inutile dire che per quattro persone la busta da un chilo di calamaretti surgelati è insufficiente ce ne vuole almeno un’altra mezza busta per rimanere soddisfatti o…forse due??!


con questo piatto partecipo al




martedì 1 febbraio 2011

le ricette di rebecca


FARFALLE DUE STAGIONI



Ingredienti per sei persone:

500 gr. farfalle
7/8 funghi champignon
4 peperoni
1 melanzana
4 fiori di zucca
1 alice sottolio
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
olio extravergine d’oliva
pecorino grattugiato
parmigiano grattugiato
sale

Preparazione:

scaldare nell’olio con un cucchiaio di acqua la cipolla affettata e l’aglio vestito, quando sarà evaporata l’acqua, rosolare qualche secondo senza friggere e poi togliere l’aglio. Unire i funghi, precedentemente puliti e affettati, i peperoni a listarelle e la melanzana a tocchetti e i fiori tagliati a fettuccina, cuocere lentamente aggiungendo acqua calda se necessario. Lessare la pasta in abbondante acqua sapida, buttare a bollore e scolare al dente, fare mantecare nell’intingolo aggiungendo un giro di olio a crudo, servire caldo con una spolverata di parmigiano e pecorino miscelati

Il commento di Rebecca:

pasta improvvisata della serie …e oggi che m’invento????...apro il frigo e c’è una melanzana e dei funghi , nel congelatore i peperoni e i fiori di zucca, e allora facciamoli incontrare! Il risultato è stato molto apprezzato, l’intingolo vegetariano si sposa molto bene con le farfalle, da rifare.