giovedì 30 dicembre 2010

le ricette di rebecca



TONNARELLI PORCINI E SALSICCIA






consigliato menù feste




Ingredienti per quattro persone:

500 gr.tonnarelli all’uovo
2 salsicce
1 manciata di porcini essiccati
15 c/a funghi champignon
2 fette di pane secco
12 c/a gherigli di noce
1 scalogno
olio extravergine d’oliva

Preparazione:

per la pasta vedi preparazione di base , oppure si può acquistare già fatta.
Frullare il pane secco con le noci e mettere da parte; sbollentare e spellare le salsicce; fare rinvenire i porcini in acqua calda ; pulire lo scalogno e affettarlo finemente;pulire i funghi e tagliarli a fette sottili.
In un padella capiente,di ceramica o antiaderente, mettere a scaldare lo scalogno con tre cucchiai di acqua e due di olio, fino a ché l’acqua sia completamente evaporata, unire i funghi champignon, le salsicce a pezzetti,i porcini strizzati, ( non buttare l’acqua). Fare andare a fuoco moderato per una decina di minuti rimestando quindi unire l’acqua filtrata di porcini un giro di olio e il sale se necessario, continuare la cottura per almeno altri dieci minuti. Nel frattempo fare tostare il pane con le noci, grattato, in una padella antiaderente , deve scurire leggermente non bruciare altrimenti diventa amaro.
Cuocere la pasta in abbondante acqua sapida, buttare a bollore e scolare appena viene a galla, conservare l’acqua di cottura. Mantecare la pasta direttamente nella padella dell’intingolo, se necessario aggiungere acqua di cottura,unire il pan noci grattato e servire ben caldo. Secondo gusto si può spolverare con parmigiano .

Il commento di Rebecca:

una pasta molto particolare nei sapori, si presenta bene ed è indicata per un pranzo anche importante come ,per esempio, il pranzo di capodanno. Mio marito aveva desiderio di una pasta con il tartufo , ma non ne avevo , e allora mi sono industriata cucinare una pasta che soddisfacesse la sua voglia di “qualcosa di speciale” devo dire che gli è piaciuta moltissimo ed anche a me, lui ha messo il parmigiano , io la preferisco senza, ma comunque una ricetta da riproporre sicuramente.

Non avrò modo di passare per farvi gli auguri, starò fuori per qualche giorno e senza pc , pertanto

Auguro a tutti

mercoledì 22 dicembre 2010

le ricette di rebecca








PANETTONE






consigliato menù feste






Ingredienti per Kg. 1, 500 c/a:


-Biga
(lievitino)
gr. 60 farina manitoba
gr. 30 acqua tiepida
gr.10 lievito di birra fresco o mezza bustina di lievito secco + 1 cucchiaino di zucchero
-1° impasto:
biga lievitata
200 gr, farina Manitoba

70 gr. burro
60 gr. farina 00
70 gr. zucchero sciolto in 100 gr. di acqua tiepida
2 rossi d’uovo
170 gr. acqua
-2° impasto
primo impasto
40 gr.farina Manitoba
20 gr. farina 00
20 gr. burro fuso
20 gr. zucchero
2 rossi d’uovo
1 pizzico di sale
170 gr. uvetta sultanina
100 gr. cedro candito
70 gr. arancia candita
1 cucchiaino di miele
1 fialetta aroma vaniglia
mezza fiala limone
mezza fiala arancio


Procedimento:


-Biga: impastare tutti gli ingredienti bene, mettere a lievitare fino a che non sia raddoppiato, dipende dalla temperatura dell’ambiente, minimo 1ora.( 1° giorno ore 14,00)


-Primo impasto: in una ciotola impastare le uova con la biga per 5 minuti, aggiungere poi, l’acqua con lo zucchero sciolto , il burro ammorbidito e la farina, impastare bene il tutto, quando sarà bene incordata unire l’acqua un poco alla volta fino a completo assorbimento. Mettere a lievitare l’impasto ottenuto , coperto da un panno inumidito con acqua calda in un posto riparato e possibilmente caldo , per 12 ore .(1° giorno ore 19,00)


-Secondo impasto (2°giorno ore 7,00) aggiungere al primo impasto lievitato la farina, il miele, il sale, lo zucchero e lavorare finché non sia bene incordata la pasta, poi unire le uova una alla volta facendo assorbire bene la prima per poi procedere con la seconda, continuare unendo il burro fuso , tiepido, in più volte facendolo così assorbire meglio, da ultimo le fiale di aromi. Impastare di nuovo bene fino a completa legatura della pasta e unire le uvette, che precedentemente avremo fatto rinvenire in acqua calda, ben strizzate ed infarinate, e i canditi anch’essi infarinati, impastare il necessario per incorporare. Fare riposare la pasta per 1 ora coperta con il panno, poi formare gli impasti del peso desiderato a forma di “palla”, e mettere negli stampi di carta da panettone secondo il peso stabilito, da 1 kg , da 500 gr. etc; mettere di nuovo a lievitare, in un posto caldo lontano da correnti e coperti, da un panno, senza che questo tocchi gli stampi ad evitare che una volta lievitato si appiccichi al panno stesso , e con dell’acqua calda in una ciotola per umidificare l’impasto. (2° giorno ore 9,20).
Quando la pasta avrà raggiunto il bordo dello stampo , la lievitazione è ottimale , lasciare per dieci minuti all’aria per fare seccare la superficie, poi praticare un leggero taglio a croce sopra la “cupola” sollevare i bordi delicatamente e porre al centro un ricciolo di burro, infornare a forno caldo 180°, funzione statico sopra e sotto, cuocere per circa 1 ora per una pezzatura da 1 kg e circa 35 minuti per 500 gr. Il taglio è un poco rischioso si rischia di sgonfiare il panettone, volendo si può non rischiare ed infornare senza taglio a croce. (2° giorno ore 17,05 infornato panettone da gr.500; ore 17,30 infornato panettone da 1 kg).




-Per la cottura: abbassare il forno a 160° dopo 10 minuti circa. Controllare la cottura con lo stecco di legno , che deve risultare asciutto, se cotto lasciare a forno spento e semiaperto per altri 10 minuti. Una volta tirati fuori dal forno i panettoni vanno fatti freddare a “testa in giù” e chiaramente sospesi, si può infilzarli con un ferro da calza e sospenderli tra due supporti. Quando saranno ben freddi si possono conservare nelle apposite buste di cellophane ben chiuse, si conservano benissimo per molti giorni.




Il commento di Rebecca:
ce l’ho fatta!!!!! Sono contentissima e soddisfattissima, finalmente ho fatto il panettone , non credevo di riuscire e invece seguendo la
ricetta di Papum è andata benissimo, e poi è morbidissimo e buonissimo, il tutto certificato dagli assaggiatori ufficiali, che non hanno voluto aspettare il giorno dopo per assaggiare, come consigliato, ma appena freddo si sono tuffati sul “piccolino”. Ho praticato il taglio a croce al piccolo , un po’ ha sgonfiato, il grande l’ho cotto senza taglio ed è venuto bene uguale, con questa dose infatti sono venuti due panettoni uno da 1 kilo e uno da 500 gr. circa. Che bella esperienza! ……magia del Natale……






UN SERENO NATALE A TUTTI


domenica 19 dicembre 2010

le ricette di rebecca



PESCI AL CARTOCCIO



raccomandato menù feste




Ingredienti per quattro persone:

4 pesci (peso circa 200 gr.l’uno- orate, spigole, pagelli…)
sale
olio extravergine
prezzemolo
salsa di zio Michele


Preparazione:

pulire bene i pesci, sviscerarli e diliscarli. Preparare dei foglietti di carta Tagliare quattro fogli di alluminio per alimenti in misura tale da poter fare il cartoccio, in alternativa si può usare la carta forno. Porre su ogni foglio un pesce e condirlo con qualche fogliolina di prezzemolo il sale e un filino di olio, chiudere bene il cartoccio lasciando in alto la parte di chiusura, metterlo in teglia . Infornare a forno caldo. 180° per 15/20 minuti circa, controllare la cottura aprendo un cartoccio con cautela per non scottarsi, se l’occhio appare lattiginoso e le pinne tirandole cedono, il pesce è pronto
Servire in cartoccio caldo. Si può condire ,una volta spinato, con la salsa di zio Michele.


Il commento di Rebecca:


un sistema di cottura molto conosciuto e collaudato che da modo di mantenere il sapore e la morbidezza delle carni, che risultano succose e gustose. Qualsiasi pesce va bene purché sia “a porzione” dunque un pesce per persona, di solito , poi, lo condisco con la salsetta di zio Michele che esalta il sapore dei pesci. Può essere un secondo per il cenone di Natale con uno spiedino di gamberi vicino, servito con delle patate al forno o verdure miste in padella.
Quando poi i pesci sono pescati dal pescatore…di casa anche se non sono “a porzione”,vanno benissimo ,come nel caso della foto, infatti ne ho messi due ogni cartoccio.

lunedì 13 dicembre 2010

le ricette di rebecca




PROFITEROL CREMA DI RICOTTA


Ingredienti per sei persone c/a:

15/20 bignè
500 gr. ricotta vaccina
80 gr. zucchero
1 cucchiaio cubettini di arancia candita
200 gr. cioccolato fondente ottima qualità
200 gr. panna da montare

Preparazione:

iniziare preparando la crema di ricotta: schiacciare bene con la forchetta la ricotta in una terrina, unire lo zucchero e amalgamare bene finché non risulti cremoso, di seguito unire 50 gr. di cioccolato sminuzzato grossolanamente ed i canditi, mescolare bene e lasciare insaporire per almeno una ora in frigo, coperto con la pellicola per alimenti. Tagliare a metà i bignè e farcire con la crema di ricotta, disporli su di un vassoio creando una forma piramidale ,in lunghezza o in altezza come si preferisce. Mettere sul fuoco 100g. di panna scaldare quasi ad ebollizione, versare sul rimanente cioccolato sminuzzato e girare bene finché non sia tutto sciolto e ben amalgamato, lasciare intiepidire e versare su tutta la composizione di bigné a coprire bene. Lasciare che il dolce si raffreddi così che il cioccolato diventi consistente. Montare la rimanente panna e decorare il dolce secondo fantasia. Servire freddo.

Il commento di Rebecca:
evviva!!!! finalmente ho fatto l'esame e soprattutto è andato bene, mamma che fifa davanti a quella porta!, quando mi hanno chiamato , dopo una attesa di tre ore al freddo (...fuori signori siete troppi dentro non c'è spazio...) e al gelo in tema con il natale, è arrivato il mio turno ....sentire il mio nome mi ha provocato una botta d'ansia che non avrei immaginato! poi ho salito le scale, dietro ad altri tre esaminandi , come un condannato sale al patibolo , alla fine davanti alla porta della sala di commissione il cuore ha iniziato ad andare a tremila, ho pensato "speriamo di farcela" sìì , ma a sopravvivere!!! ora sto molto meglio, sono abbastanza soddisfatto e soprattutto non devo stare ore su quelle pagine di diritto e altre materie per nulla simpatiche e posso tornare a frequentare le amiche e gli amici blogger! per festeggiare posto questa torta che ho fatto un po' di tempo fa.
Ho variato sul tema profiterol, uno dei dolci che preferisco, perché più sono calorici ed ingrassanti più mi piacciono! Che devo fare ho una gola mascalzona!!! Così tentando di alleggerire l’apporto calorico ho sostituito la crema classica con la ricotta; il risultato è stato un successo infatti l’ho ripetuto più volte alle varie feste di compleanno. Ancora una volta ho acquistato i bignè già fatti , la preparazione mi spaventa , ma per chi è bravo e si vuole cimentare, può farli in casa. Devo decidermi a comperare una sacca con le bocchette per decorare, mi sono arrangiata tagliando un angolo ad una busta per alimenti, ma il risultato non è molto bello come si può vedere dalle foto, l’occhio non ha avuto tutta la…sua parte , ma la gola ….

martedì 30 novembre 2010

le ricette di rebecca




MARMELLATA DI MORE E CIOCCOLATO



Ingredienti:

1 kg more , al netto degli scarti
400 gr. zucchero
100 gr. cioccolato fondente di buona qualità

Preparazione:

lavare le more , metterle in un tegame e lasciare andare a fuoco medio finche non si formerà il succo e siano dimezzate di volume, ci vorranno circa 20 minuti .Togliere dal fuoco e passarle con un passapomodoro con i fori piccoli, l’operazione è piuttosto lenta perché le more sono piene di semini. Terminata l’operazione , unire lo zucchero e rimettere sul fuoco. continuare la cottura rimestando, attenzione perché il composto tende ad attaccarsi alla pentola, dopo circa 10 minuti unire il cioccolato sminuzzato , terminare la cottura , occorreranno altri 10 minuti circa . Questa marmellata tende a rapprendere molto, quindi alla prova piattino (su un piattino freddo mettere un cucchiaino di marmellata, inclinare , se la marmellata è compatta e scende piano è pronta, altrimenti continuare la cottura)la goccia dovrà essere più liquida del solito. Versare calda nei barattoli di vetro, precedentemente sterilizzati , chiudere capovolgere e lasciare raffreddare lentamente lasciandoli sotto una coperta.

Il commento di Rebecca:

Marmellata e cioccolato l’ho già sperimentata con i fichi
l’esperimento è davvero riuscito , molto buona e allora proviamo con le more, che quest’anno sono venute proprio belle grosse ,certo ci vuole una grandissima pazienza per passarle con tutti quei semini, ma ne vale la pena davvero. L’unione con il cioccolato fondente da un gusto particolare alla marmellata, il dolce acidulo delle more si smorza con l’amaro gustoso del cioccolato, un buon matrimonio! Buona sul pane , sulle fette biscottate, sui savoiardi, e per preparare dolci e crostate ci ricorda l’estate in queste giornate piovose fredde e buie.

mercoledì 24 novembre 2010

le ricette di rebecca




DOLCIOTTI AL LIMONE



Ingredienti:

500 gr. farina 0
100 gr. mandorle sminuzzate (quasi in farina)
3 uova
150 gr. di zucchero
250 gr. di burro
1 cartina lievito in polvere per dolci
la buccia di mezzo limone grattugiato

Preparazione:

in una ciotola capiente mettere la farina con il sale e il lievito in polvere unire il burro ammollato , a pezzi, ed impastare con la punta delle dita unendo bene il burro alla farina. Aggiungere le mandorle tritate molto finemente, lo zucchero , le uova, la scorza di limone grattugiato, impastare velocemente il tutto, mettere a riposare per almeno 30 minuti in frigo. Passato il tempo di riposo dividere la pasta una parte i due terzi dell’altra, stendere la pasta sulla spianatoia, per uno spessore di circa un centimetro, ci possiamo aiutare mettendo la pasta su un foglio di carta forno per evitare che si attacchi al legno; con un bicchiere rovesciato tagliare dei cerchietti; rimpastare i ritagli e continuare fino a terminare la pasta . Su ogni cerchietto mettere un cucchiaino di marmellata di limone e sopra una mandorla. Con la terza parte della pasta fare dei rotolini e allungarli a creare dei “serpentelli”, girarli intorno al ripieno e decorare secondo fantasia. Cuocere in forno caldo per circa 30 minuti a 180° gradi. Lasciare raffreddare , spolverare con dello zucchero a velo. In una scatola di latta si conserveranno fragranti come appena sfornati.

Il commento di Rebecca:

altra versione dei dolciotti, dopo quelli banana e nutella e alla nutella, ecco quelli al limone, per me buonissimi, anche perché mi piace tantissimo la marmellata di limone. L’abbinamento con le mandorle è risultato vincente , ottimo incontro! Non ho contato quanto biscotti sono venuti , comunque una buona quantità, nonostante ciò non sono durati molto una volta che sono stati…scoperti.

martedì 16 novembre 2010

le ricette di rebecca




POLPETTE E FAGIOLI



Ingredienti per quattro persone:

400 gr. fagioli secchi ( borlotti o secondo gusto)
passata di pomodoro
1 carota
1 scalogno
salvia
250 gr. carne macinata di maiale
250 gr. carne macinata di pollo o tacchino
50 gr. mortadella macinata
1 uovo
3 cucchiai parmigiano grattugiato
1 spicchio di aglio tritato
1 cucchiaio di prezzemolo e basilico tritato
2 fette di pane di grano duro ammollato
mezzo limone
sale

Preparazione:

i fagioli vanno preparati per tempo, prima messi , se secchi, a mollo in acqua per una notte, comunque vanno bolliti a fuoco lento , con poco sale e un rametto d i salvia. Per le polpette: in una ciotola mescolare i macinati con le uova , il trito di odori, il parmigiano, il succo e la buccia grattata di mezzo limone, il pane ammollato ben strizzato e sminuzzato finemente ( si può usare anche il minipimer ), maneggiare bene impastando in modo che si amalgamino tutti gli ingredienti. Quando l’impasto risulterà omogeneo, formeremo le polpette, poco più grandi di una pallina da ping pong. Cuocere le polpette in una padella antiaderente , o di ceramica, con un velo di olio senza farle friggere, finche siano belle dorate. In un tegame fare scaldare la carota tritata con lo scalogno affettato con due cucchiai di acqua , fino a ché l’acqua non sia ritirata. Unire tre cucchiai di passata di pomodoro fare andare per qualche minuto e poi aggiungere i fagioli con circa la metà dell’acqua di cottura, aggiustare di sale, mettere le polpette nel sughetto con i fagioli e fare insaporire per una decina di minuti poi spegnere e lasciare riposare . Servire caldi ma non bollenti.

Il commento di Rebecca:

le polpette in tutte le salse! Una soluzione per la cena sempre valida, specialmente perché posso prepararla prima, così, quando torniamo affamati e stanchi, dobbiamo solo metterci a tavola, una gran comodità! Un piatto gustoso e completo e se avanza è buono anche il giorno dopo.

venerdì 12 novembre 2010

le ricette di rebecca


CREMA

Ingredienti:

300 gr. latte
2 rossi d’uovo
4 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio colmo di farina 00
buccia di limone
baccello di vaniglia

Preparazione:

sbattere bene i rossi d’uovo con lo zucchero, devono bianchire, unire la farina e mescolare bene. Scaldare il latte, unire a filo nel composto rimestando , poi porre il tutto, con un poco di buccia di limone e volendo un baccello di vaniglia, nella pentola e portare lentamente ad ebollizione, sempre mescolando, finché non si addensi bene e diventi cremoso. Lasciare intiepidire, mescolando ogni tanto per non far formare la pellicola.

Il commento di Rebecca:

voglio postarla anche se la crema non è una ricetta molto originale , ma forse a qualcuno alle prime armi può fare comodo: per fare la crema ci sono un mare di ricette , casalinghe o raffinate, io mi trovo bene con questa, di solito metto solo la scorza di limone, e se impazzisce, la frullo con il minipimer, dopo aver tolto la scorza di limone, non succede quasi mai ma nell’eventualità…

lunedì 8 novembre 2010

le ricette di rebecca



SALMONE AL CARTOCCIO




speciale menù feste


Ingredienti per quattro persone:

600 gr. salmone
succo di mezzo arancio
succo di mezzo limone
sale
olio extravergine

Preparazione:

tagliare il salmone , pulito e diliscato, in quattro trance . Tagliare quattro fogli di alluminio per alimenti in misura tale da poter fare il cartoccio, in alternativa si può usare la carta forno. Porre su ogni foglio un trancio di pesce e condirlo con i succhi di agrumi il sale e un filino di olio, chiudere bene il cartoccio lasciando in alto la parte di chiusura, metterlo in teglia . Infornare a forno caldo. 180° per 15/20 minuti circa, controllare la cottura aprendo un cartoccio con cautela per non scottarsi, ogni forno ha i suoi tempi.
Servire in cartoccio caldo.



Il commento di Rebecca:

comodissimo e veloce , un ottimo secondo per fare bella figura con gli ospiti. Di solito prendo il salmone congelato già pulito ,c’è sempre di scorta nel congelatore, così se devo improvvisare un pranzo o una cena , ho un buon asso nella manica, accompagnato da verdure o patate è sempre molto gustoso. Ottimo anche per il menù delle feste, per esempio la cena della Vigilia, l 'ho già sperimentato si può preparare prima, davvero praticissimo e di sicuro successo, non è ora di cominciare a pensare al Natale ?!?.......

mercoledì 3 novembre 2010

le ricette di rebecca



TORTA MIMOSA ALL’ANANAS



Ingredienti per 12 persone:

pan di spagna
9 uova
1 cucchiaino di sale
230 gr. zucchero
120 gr. farina 00
120 gr. fecola di patate

crema farcitura
1 kg. panna liquida zuccherata (vegetale)
1 hg. cioccolato fondente
1 scatola di ananas senza zucchero
1 bicchierino di rum
Preparazione:
per il pan di spagna vedi ricetta, cuocerlo in una teglia rettangolare circa 35 cm. x 25, imburrata e infarinata, per il tempo necessario. Scolare l’ananas e lasciarlo sgocciolare per circa un’ora , ponendo le rotelle su di un colino , con sotto un recipiente per raccogliere il succo, e cospargendole con un paio di cucchiai di zucchero. Montare la panna. Raccogliere il succo dell’ananas e unire il rum. Frullare l’ananas e ridurlo in poltiglia, dividere la panna in due parti, di cui una tre quarti dell’altra, unire l’ananas alla parte maggiore della panna e mescolare bene, lasciare la seconda parte. Tritare grossolanamente il cioccolato fondente. Per comporre il dolce : tagliare uno strato di pan di spagna di circa mezzo centimetro di spessore, che ci servirà da coperchio, e metterlo da parte. Lasciando un bordo di circonferenza di circa un centimetro di larghezza, scavare il pan di spagna così scoperchiato fino al fondo, ovviamente anche qui calcolare uno spessore necessario a contenere il ripieno, in somma dobbiamo creare una sorta di scatola . Bagnare con il mix di liquore e succo tutte le pareti del pan di spagna scavato, dopo averlo posto sul piatto di portata. Riempire con il composto di panna e ananas, unire allo stesso anche il cioccolato sminuzzato. Bagnare il ”coperchio” di pan di spagna tenuto da parte e metterlo a coperchio sul tutto. Coprire con la rimanente panna tutta la torta. Sbriciolare la pasta tolta dal pan di spagna e spargerla sopra e intorno al dolce a questo punto decorare: fare fondere il rimanente cioccolato e fare disegni a piacere lasciando colare dai rebbi della forchetta fili di cioccolato fuso secondo fantasia.

Il commento di Rebecca:

ecco la torta per il compleanno di mio marito, fatta con amore e con la collaborazione del festeggiato, che se c’è da pasticciare non si tira mai indietro. Certo non è bella come certe torte che vedo dalle mie amiche di blog, che sono così brave da farmi vergognare a mettere la foto delle mie , ma è veramente buona, e poi l’ananas aiuta a non sentire la …pesantezza del dolce a fine pasto, davvero aiuta a digerire. La cioccolata mi ha fatto un po’ disperare , non sono riuscita a fare i soliti fili di cioccolato , ma nessuno se ne è lamentato…….

lunedì 25 ottobre 2010

le ricette di rebecca



TONNARELLI AL TARTUFO

Ingredienti per quattro persone.
pasta:
4 uova
400 gr. farina di grano duro
intingolo:
1 tartufo nero (circa 50 gr.)
1 scalogno
latte
olio extravergine d’oliva
pasta d’acciughe
burro
formaggio di pecora semistagionato

Preparazione:

per la pasta vedere la preparazione di base. In una capiente padella con i bordi alti mettere tre cucchiai di latte, due giri d’olio, lo scalogno affettato e lasciare soffriggere delicatamente girando con il cucchiaio di legno in modo che il latte non quagli, unire, poi, il tartufo a pezzetti, cuocere per qualche minuto, unire una punta di pasta d’acciughe, frullare il tutto fare sobbollire, se dovesse seccare troppo unire ancora del latte, attenzione che sia caldo, deve essere un intingolo cremoso e non troppo secco. Unire ancora due piccole noci di burro togliere dai fornelli e tenere in caldo; nel frattempo cuocere in abbondante acqua sapida i tonnarelli, si scolano quando vengono a galla. Versare la pasta nell’intingolo , mantecare per qualche secondo, se necessario aggiungere un poco di acqua di cottura. Servire caldi con una spolverata di formaggio semistagionato di pecora.

Il commento di Rebecca:
utilizzo del secondo tartufo avuto in regalo da amici. Stavolta ho scelto una preparazione più delicata e cremosa , ma non voglio utilizzare la panna o troppo burro e allora mi sono industriata come ho descritto sopra, utilizzando il latte rigorosamente scremato e il burro, poco, che dicono a basso contenuto di colesterolo, ma sarà poi vero? Comunque siamo un po’ più in pace con la coscienza…. La pasta è venuta molto buona e delicata a me è piaciuta tanto , se dovessi riavere tra le mani un tartufo la rifarei sicuramente.