domenica 25 gennaio 2009

le ricette di rebecca



PIADINA ROMA…NA

Ingredienti per cinque piadine:

500 gr. farina
gr.50 olio extravergine d’oliva
2 cucchiaini di bicarbonato o 1 bustina di idrolitica
gr. 250 acqua
piastra per cuocere la piadina

Preparazione:

in una ciotola larga impastare la farina con l’olio il bicarbonato e un paio di bicchieri d’acqua, amalgamare bene fino ad ottenere un impasto ben compatto ma morbido, portiamo la pasta sulla spianatoia e maneggiamo bene per qualche minuto, usando la farina per rendere il lavoro scorrevole ed evitare che la pasta si attacchi alla tavola da lavoro. Lasciare riposare sotto una ciotola o sotto la pellicola per alimenti, in modo che non secchi, per una mezz’ora circa. Mettiamo intanto sul fuoco la piastra per la cottura in modo che sia bella calda, trascorso il tempo necessario torniamo alla pasta, lavoriamo un poco e dividiamo in cinque pari uguali l’impasto; stendiamo il primo pezzo con il matterello e formiamo un disco di spessore variabile secondo il gusto, un po’ più alto se ci piace la piadina morbida e spessa, più basso se ci piace fina e croccante. Provare la temperatura della piastra gettandoci sopra poca farina , se si scurisce èn segno che la temperatura è troppo alta , fare raffreddare il necessario , se la farina rimane chiara e naturalmente con la mano a debita distanza si sente un bel calore è pronta per cuocere, di solito ci vogliono circa cinque minuti per raggiungere il giusto grado di calore con il fornello a fuoco vivace, poi va regolato a fuoco medio per mantenere il giusto calore. Prendere il disco di pasta e metterlo sulla piastra girandolo, con la mano sulla superficie del disco, in senso orario in modo che non attacchi, ripetere l’operazione per due o tre volte, poi con l’aiuto di un coltello a lama piatta e abbastanza lungo, voltare il disco e ripetere l’operazione in modo che non si attacchi neanche la seconda faccia. Continuare a muovere la piadina sulla piastra con l’aiuto di una forchetta, con la quale si bucheranno eventuali bolle, e girare regolarmente perché la cottura sia uniforme. Quando si sarà colorita e si sentirà picchiettandola con le dita un suono uguale su tutta la superficie, toglierla dalla piastra con l’aiuto del coltello, per non scottarsi, inciderla con la punta del coltello , a croce , piegare , si otterranno quattro parti da mettere in un cestino coperto da un canovaccio,proseguire con l’altra pasta fino a terminare. Farcire secondo i gusti , con caciotta fresca, formaggio filante , robiola, e salumi vari buonissima è la mortadella , oppure con prosciutto crudo e cotto, salame ,o anche con verdura cotta, molto buono anche l’abbinamento robiola e rughetta. Si mangia preferibilmente calda ,si può farcire e rimettere un poco sulla piastra calda.

Il commento di Rebecca:

la piadina romana certo non è l’originale romagnola è la versione che ho imparato dalla mia zia che è vissuta tanti anni in Romagna , alleggerita perché non trovando sempre lo strutto , lo ha sostituito con l’olio, è comunque buonissima, certo ci vuole tempo e pazienza per la cottura, ma in certe serate fredde ti riscalda le mani ed il cuore specialmente se l’accompagni con del buon vino e buoni amici.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

dev'essere buonissima... :-)

rebecca ha detto...

ciao grazie della visita , sì è buona decisamente! hai scelto un nome che è tutto un programma ma sei golosa percaso??? ciao Reby