Treccia brioche
pasta brioche
250 gr. pasta madre
160 gr. acqua
4 cucchiai zucchero
1 cucchiaino di sale
2 tuorli di uovo
70 gr. farina manitoba
280 gr. farina 0
70 gr. burro
fiala aroma di limone o arancio
uvetta q.
cioccolato extrafondente spezzettato q.b.
Preparazione:
farina manitoba e metà acqua, fare impastare per qualche minuto, fino a ché diventi una crema densa, lasciare lievitare per una mezz’ora; poi unire tutti gli altri ingredienti per la pasta brioche, tranne il burro e fare impastare per 10/15m. , infine unire il burro sciolto e freddo, continuare d impastare fino a ché l’impasto risulti bene incordato e lucido, lasciare lievitare fino a raddoppio, circa un’ora , ma anche più a lungo chiaramente dipende da vari fattori non ultima la temperatura .Il tutto può essere fatto a mano , naturalmente. Quando sarà lievitato , riprendere l’impasto e rovesciarlo delicatamente sulla spianatoia infarinata , impastare ancora per qualche minuto, la pasta assorbirà la farina necessaria, qualora dovesse attaccarsi alle mani aggiungere altra farina a spolvero, finché non sarà bella omogenea liscia e compatta. Allargare la pasta e unire uvetta e cioccolato secondo gusto, rimpastare. Dividere l’impasto in tocchetti, dai quali “allungare”dei cordoncini di pasta, tagliare ognuno in due parti di cui la più corta sia pari ad un terzo della parte più lunga, oppure direttamente in tre. Sulla carta forno , predisposta per la teglia, disporre a” ferro di cavallo la parte più lunga e mettere la parte più corta al centro intrecciare i tre cordoncini , oppure intrecciare i tre sempre a treccia chiudendo la parte superiore, porre sulla teglia , la grandezza della treccia è determinata dalla lunghezza dei cordoncini, quindi si può scegliere secondo fantasia personale. Proseguire fino a terminare la pasta. Disporre le trecce nella teglia debita distanza perché continueranno a lievitare.
Lasciare lievitare le trecce in forno freddo, per almeno
cinque ore, bagnare la parte superiore con il latte e spolverare con lo
zucchero poi cuocere a 180° per circa 15 minuti, controllare la cottura , il
tempo è sempre relativo al forno. Si può spolverare, una volta fredda, con
zucchero a velo , o lucidare spennellando con uno sciroppo così fatto : mezzo bicchiere di acqua con due cucchiai di zucchero sciolto dentro ,
spennellare appena tolta dal forno e rimettere subito dentro lo stesso per un
paio di minuti.
Il commento di Rebecca:
con questa dose sono venute
due trecce grandi, una buonissima colazione coccolosa e profumata , come al solito programmo il
forno per la cottura alle sette di
mattina, o giù di li, ne metto una in forno la sera prima , lievita tutta la
notte e al mattino….dolce risveglio! L’altra aspetta nel congelatore il suo
turno, chiaramente l’ho messa appena
intrecciata, con la sua carta forno, su di un vassoio, la tirerò fuori la sera prima , poi in forno ,
si scongela , lievita per tutta la notte
e cottura la mattina con lo stesso procedimento.
piano piano passerò da voi per vedere tutte le cose buone che avete cucinato.
Buone Vacanze a chi sta partendo!
8 commenti:
che voglia di impastare mi hai messo!
in bocca al lupo tesoro...per te e tuo marito!
E meravigliosa questa trecciona..la farei subito se non fosse che devo accendere il forno e qua ci sono 30 gradi in cucina, sob!
bentornata e auguroni di una perfetta guarigione x il marito!
ottima treccia....mi pare un ottima cura ricostituente!
E' perfetta! E' da molto che non impasto e dire che invece l'estate è ideale per la lievitazione!
Auguri a tuo marito e se il peggio è passato cerca di riposare!
Un forte abbraccio, a presto!
La treccia è spettacolare, brava! Tanti auguri a tuo marito di pronta guarigione.
Un bacio
un grazie di cuore a tutte voi per gli auguri , spero proprio che la normalità torni al più presto un grossissimo abbraccio
con affetto Reby
che bellissima ricetta :) chissà morbida e profumata questa treccia!
che bella trecciona! complimenti per il coraggio nell'accendere il forno :D
un abbraccio e felice settimana.
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