CAPPELLETTI
Ingredienti
per circa 2,500 kg.
Per la pasta
10 uova
intere
1kg. Farina
0
5 cucchiaini
olio extravergine d’oliva
5 pizzichi
di sale
Per il
ripieno
150 gr.
magro di vitellone
150 gr.
petto di pollo o polpa tacchino o petto tacchino
150 gr arista
di maiale
150 rg.
prosciutto magro
300 gr.
parmigiano grattugiato
1 o 2 uova
(secondo la grandezza
1 pizzico
noce moscata grattugiata
Olio
extravergine d’oliva q.b.
1 rametto di
rosmarino
2 foglie di
alloro
1 bicchiere
di vino bianco
1 scalogno
piccolo
Procedimento.
Tagliare la
carne fresca a dadini e togliere ogni parte grassa, qualora ce ne
fosse. Mettere in pentola con un
giro di olio rosolare rimestando ,
facendo attenzione a non far
bruciacchiare la carne ;
aggiungere lo scalogno e gli odori, sfumare con il vino bianco. Quando il vino si sarà ritirato togliere la pentola dal fuoco e lasciare raffreddare la carne.
Una volta fredda passarla nel macina carne
o nel mixer, macinare anche il prosciutto dopo aver tolto tutta la parte grassa. Unire al macinato le
uova, il parmigiano e una generosa
grattata di noce moscata , amalgamare il tutto e il ripieno è pronto . Meglio
preparare il ripieno il giorno prima e
lasciarlo riposare in frigo.
Preparare la pasta: mettere sulla spianatoia la farina a fontana , creare un avvallamento al centro e rompere, dentro lo stesso, le uova . Con una forchetta sbattere leggermente le uova e incorporare piano la farina fino ad ottenere un impasto. Lavorare con le mani energicamente , finche la pasta no sarà liscia e compatta , far riposare per almeno trenta minuti in frigo coperta dalla pellicola alimentare. Dopo il riposo dividere la pasta in più parti (5/6); passare un paio di volte nel rullo più largo , poi in quello più stretto e infine stendere la striscia all’ultimo rullo.
Dividere la striscia a formare dei quadrati di circa 4x4 cm. Su ognuno porre una pallina di impasto al centro , chiudere a triangolo, piegare il vertice indietro chiudere i lati sovrapponendoli, se necessario inumidire con un po’ di acqua, il cappelletto è fatto. Continuare fino al termine dell’impasto. La pasta non deve seccare altrimenti diventa difficoltosa dare la forma . Posizionare i cappelletti in bell’ordine su un vassoio, man mano che si formano e se si debbono conservare , metterli appena riempito un vassoio in congelatore , gelano velocemente , quindi vuotare il vassoio in una busta da gelo , e proseguire allo stesso modo fino al termine del lavoro, si conserveranno perfettamente.
Il commento di Rebecca
quando c'erano mamma e zia era tradizione che un mese prima di Natale partisse la fabbrica dei cappelletti. Impastavano 30/40 uova per volta e facevano cappelletti per tutta la famiglia e anche per qualche amica. Congelati si usavano fino a Pasqua e anche oltre ! Con mio marito le abbiamo emulate ma in maniera più contenuta , quelli di natale li abbiamo finiti da poco ,ora li prepariamo per Pasqua ma li mangiamo anche se non è festa!